PROGETTO VETRINA TOSCANA SCUOLE ALBERGHIERE
Proponenti il progetto: Regione Toscana ed Unioncamere Toscana
Partnering strategica: Istituti scolastici, CIPAT e CERA
Partenering logica: Associazioni di categoria e Consorzi di tutela.
A chi è rivolto il progetto:
Per il 2014-2015 e’ prevista la partecipazione di 2 classi quarte (che poi diventeranno quinte) per istituto (una ad indirizzo Cucina e l’altra Sala) che saranno accorpate nell’assistere alle lezioni.
Programma:
I MODULO (classe IV) ALIMENTAZIONE SALUTE E TERRITORIO
Gli istituti alberghieri hanno espresso giudizi positivi sullo svolgimento di queste lezioni nell’edizione passata del progetto.
Per questo abbiamo deciso di ripetere la collaborazione con il CERA e con i professori e i dottorandi dell’anno passato.
Tema: Alimentazione salute e territorio con particolare attenzione alle proprietà nutrizionali, salutistiche dei prodotti tipici e tradizionali della Toscana. Così articolato:
· Filiera della produzione di olio extravergine di oliva
· filiera della produzione del pane.
· Processi di trasformazione delle carni per l’ottenimento di salumi
N.3 lezioni ad istituto della durata di due ore ciascuna.
STAGE (tra classe IV e V)
Si tratta dei tirocini curriculari.
Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana forniranno un elenco dei ristoranti sul territorio aderenti alla rete Vetrina Toscana disposti ad ospitare i ragazzi per gli stage.
E’ importante sottolineare che i ristoranti di Vetrina Toscana non riusciranno a offrire un numero di posti tali da coprire tutti quelli necessari. Le scuole dovranno quindi attingere agli elenchi di imprese a loro disposizione per garantire a tutti gli studenti uno stage.
I costi assicurativi saranno coperti dagli istituti.
Durata. Lo definiscono le scuole
II MODULO (classe V) PRODUZIONI DI QUALITA'
Per la programmazione dell’anno scolastico 2014-2015 si auspica la riproposizione del modulo sulle produzioni di qualità in cui sono affrontati i seguenti argomenti: inquadramento normativo dei prodotti d’origine agroalimentare a livello comunitario; effetti della tutela a livello europeo e mondiale; conoscenza delle differenze normative tra DOP e IGP; identificazione dei loghi comunitari; punti di forza e di debolezza delle denominazioni; schema dei controlli sul ciclo di produzione per l’ottenimento della conformità ai disciplinari e controllo sui mercati contro le contraffazioni; presentazione delle produzioni d’origine in Toscana; approfondimento di uno o due prodotti specifici.
I Consorzi di tutela e valorizzazione dei prodotti toscani si sono detti interessati ad intervenire nelle scuole mettendo a punto un calendario di interventi concordati. Da parte delle scuole è stata rilevata in alcuni casi l’esigenza di approfondire più che i prodotti ottenuti nell’ambito territoriale dell’istituto, quelli di altri territori in quanto meno conosciuti.
Una lezione per istituto della durata di tre ore l’una.
III MODULO (classe quinta)
Questo modulo è incentrato sulla comunicazione. Abbiamo tenuto presente l’interesse dimostrato dagli istituti per l’insegnamento delle tecniche di comunicazione verbale-non verbale e per lo sviluppo delle competenze relativi agli strumenti di comunicazione.
Il modulo sarà così strutturato:
u.d. 1
Lezione a cura di un attore: Comunicazione interpersonale, i contenuti della comunicazione, comunicazione di gruppo, comunicazione non verbale: espressione/comunicazione, cinesica, prossemica, abbigliamento.
u.d. 2
N.1 lezione per istituto a cura di un giornalista esperto (oppure di Vieri Bufalari, in questo caso a costo 0) di guide enogastronomiche: elementi comunicativi importanti per un successo del ristorante
u.d. 3
N.1 lezione per istituto a cura di Daniela Mugnai Strumenti di comunicazione, la scrittura, l'iconografia con accenni ai mezzi: Tv, Radio, Quotidiani, Stampa specializzata; approfondimento sul web.
N.3 lezioni ad istituto della durata di 2 ore ciascuna.