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18 luglio 2024

Anno 2014-2015

PROGETTO VETRINA TOSCANA SCUOLE ALBERGHIERE

 

Proponenti il progetto: Regione Toscana ed Unioncamere Toscana

Partnering strategica:   Istituti scolastici, CIPAT e CERA

 

     Partenering logica:       Associazioni di categoria e Consorzi di tutela.

 

A chi è rivolto il progetto:

Per il 2014-2015 e’ prevista la partecipazione di 2 classi quarte (che poi diventeranno quinte) per istituto (una ad indirizzo Cucina e l’altra Sala) che saranno accorpate nell’assistere alle lezioni.

 

Programma:

 

I MODULO (classe IV) ALIMENTAZIONE SALUTE E TERRITORIO

Gli istituti alberghieri hanno espresso giudizi positivi sullo svolgimento di queste lezioni nell’edizione passata del progetto.

Per questo abbiamo deciso di ripetere la collaborazione con il CERA e con i professori e i dottorandi dell’anno passato.

Tema: Alimentazione salute e territorio con particolare attenzione alle proprietà nutrizionali, salutistiche dei prodotti tipici e tradizionali della Toscana. Così articolato:

·           Filiera della produzione di olio extravergine di oliva

·           filiera della produzione del pane[1].

·           Processi di trasformazione delle carni per l’ottenimento di salumi

 

              N.3 lezioni ad istituto della durata di due ore ciascuna.

 

STAGE (tra classe IV e V)

Si tratta dei tirocini curriculari.

Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana forniranno un elenco dei ristoranti sul territorio aderenti alla rete Vetrina Toscana disposti ad ospitare i ragazzi per gli stage.

E’ importante sottolineare che i ristoranti di Vetrina Toscana non riusciranno a offrire un numero di posti tali da coprire tutti quelli necessari. Le scuole dovranno quindi attingere agli elenchi di imprese a loro disposizione per garantire a tutti gli studenti uno stage.

I costi assicurativi saranno coperti dagli  istituti.

Durata. Lo definiscono le scuole 

 

 

II MODULO (classe V) PRODUZIONI DI QUALITA'

Per la programmazione dell’anno scolastico 2014-2015 si auspica la riproposizione del modulo sulle produzioni di qualità in cui sono affrontati i seguenti argomenti: inquadramento normativo dei prodotti d’origine agroalimentare a livello comunitario; effetti della tutela a livello europeo e mondiale; conoscenza delle differenze normative tra DOP e IGP; identificazione dei loghi comunitari; punti di forza e di debolezza delle denominazioni; schema dei controlli sul ciclo di produzione per l’ottenimento della conformità ai disciplinari e controllo sui mercati contro le contraffazioni; presentazione delle produzioni d’origine in  Toscana; approfondimento di uno o due prodotti specifici.

I Consorzi di tutela e valorizzazione dei prodotti toscani si sono detti interessati ad intervenire nelle scuole mettendo a punto un calendario di interventi concordati. Da parte delle scuole è stata rilevata in alcuni casi l’esigenza di approfondire più che i prodotti ottenuti nell’ambito territoriale dell’istituto,  quelli di altri territori in quanto meno conosciuti.

Una lezione per istituto della durata di tre ore l’una. 

 

 

III MODULO (classe quinta)

Questo modulo è incentrato sulla comunicazione. Abbiamo tenuto presente l’interesse dimostrato dagli istituti per l’insegnamento delle tecniche di comunicazione verbale-non verbale e per lo sviluppo delle competenze relativi agli strumenti di comunicazione.

Il modulo sarà così strutturato:

   

u.d. 1

Lezione a cura di un attore: Comunicazione interpersonale, i contenuti della comunicazione, comunicazione di gruppo, comunicazione non verbale: espressione/comunicazione, cinesica, prossemica, abbigliamento. 

u.d. 2

N.1 lezione per istituto a cura di un giornalista esperto (oppure di Vieri Bufalari, in questo caso a costo 0) di guide enogastronomiche: elementi comunicativi importanti per un successo del ristorante 

u.d. 3

N.1 lezione per istituto a cura di Daniela Mugnai  Strumenti di comunicazione, la scrittura, l'iconografia con accenni ai mezzi: Tv, Radio, Quotidiani, Stampa specializzata; approfondimento sul web.

N.3 lezioni ad istituto della durata di 2 ore ciascuna.



[1] Su questa lezione la dott.ssa Andrenelli dovrà chiarire con le scuole la loro disponibilità circa l’orario, la disponibilità di un forno e altri aspetti logistici.